sabato 18 giugno 2011

Lei è FEDERICA RIGHINI


Metti un giovedì sera d'estate a Roma, alla Bibliotechina.
Metti un'artista, eclettica e raggiante. 
Metti le sue opere artigianali come materia viva, che parlano, si muovono e si plasmano su ogni persona.
Metti la passione che trasmette, il mood delle creazioni e la voglia di possederle tutte.

Lei è Federica Righini.


Dalla concretezza dei puzzles e degli scacchi, all'astrattismo delle sue spille-scultura, fino alle lettere dei giochi con cui siamo cresciuti, fra i suoi gioielli troviamo le forme più accattivanti del design artigianale.


Tutto rigorosamente fatto a mano, intarsiato di istinto e passione, il suo lavoro è una sorta di work in progress in cui non c'è un progetto definitivo all'origine, ma una grande voglia di sperimentare nuovi accostamenti di colore e materia.


Abbiamo parlato per ore di come nascono le sue opere, della ricerca che c'è all'origine, di come sia personale e diretto un disegno a mano al contrario della modellazione 3d e di quanto sia innamorata dell'arte. Una Laurea in Design, una collaborazione con Azimut Yachts, un passato da pittrice e poi le borse e i gioielli.




Non abbiamo saputo resistere alla tentazione di giocare un po' con le sue catene (rigorosamente ricercate) e di macchiarci dei suoi colori come bambini pasticcioni alle prese con un gioco nuovo.



 

La sua arte ci conquista e ci diverte. Voi che ne dite?
La incontreremo a breve per un'intervista. Promesso!

di: fatica.com

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