venerdì 27 maggio 2011

AIR JORDAN V retro ( grape + laney )

Lo scorso anno avevamo letto da qualche parte nell'etere che l'estate 2011 avrebbe coinciso con l'apparizione in serie delle Retro V ma non sapevamo ancora quali colori aspettarci!
Dopo l'uscita delle Wolf Gray nella metà di maggio, sembra imminente per Luglio un'uscita doppia del quinto modello della franchigia!!!
Non è chiaro dai rumors se sarà un Duble Pack, o se saranno spaiate, come non è ancora ufficiale la data ed il mercato di competenza delle freschissime e ritrovate "GRAPE" & "LANEY" .

La GRAPE comparve nel 1990 come una OG ,anno in cui M.J. prese a schiaffi CLEVELAND con 69 punti e con 33,6 di media stagionale, per tornare solo nel settembre del 2006 come retro al prezzo di 135 verdoni!!!

Il design sempre innovativo grazie al genio di Hatfield che innesta il Lace-Locks per la prima volta ,s'inventa la suola trasparente e trae spunto per la tomaia dagli aerei da combattimento della seconda guerra mondiale : i MUSTANG.( vedi denti da squalo sul profilo )

La LANEY  di contro fece la sua prima apparizione sui parquet nel maggio del 2000, esattamente il 10, ed è un tributo di M. J. alla  Laney High con ai suoi colori sociali.
Appare per la prima volta sul tallone il suo numero porta fortuna "23" ricamato!




Air Jordan V retro Grape
data : luglio 2011
style : White/Grape Ice-New Emerald
price : XXX




Air Jordan V retro Laney
data : luglio 2011
style : White/Varsity Blue/Varsity Maize
price : XXX


Per ora non ci sono altre news,vi terremo aggiornati sempre quì su FACCIOFATICA!!!
STAY TUNED!!!

di faccio.com

giovedì 26 maggio 2011

AIR JORDAN VII retro (cardinal)

E' dal novembre del lontano 1992,data della sua prima ed unica apparizione sui parquet della NBA che aspettavamo il suo ritorno!
Quell'anno HIS AIRNESS si apprestava aconquistare il suo secondo anello consecutivo portando i Bulls ancora una volta sulla vetta del mondo!
Ebbene questo giugno potremo godere di un modello iconico in pelle bianca ed inserti in bronzo (vedi logo) ed il particolare Cardinal Red, tomaia aperta su ambo i lati del malleolo per una maggiore traspirabilità e la riproposizione della tecnologia Nike Huarache nel tallone.
Nel '92 divenne subito un "MUST HAVE" oggi è diventato uno di quei modelli che i collezionisti non possono non avere!!!
Il 18-6 per chi avrà 150$ sarà un giorno felice!!!
Sempre se le scorte saranno decenti...








Air Jordan VII retro
data : 18-6.-2011
colore : White/Bronze-Cardinal Red/Black
style : 304775-104

di: faccio.com

mercoledì 25 maggio 2011

AIR JORDAN 2011 (more colors)

E' un giugno ricco di uscite per quanto riguarda il brand del più grande cestista che si sia mai visto per l'intero globo!!!
Il brand di sua maestà Air Jordan ci tenta il portafogli con una serie di uscite contemporanee quanto fresche e deliziose per questo giugno,ben tre colorazioni differenti per l'ultima top sneakers del brand!!!

Il 9 di giugno avremo di che sbizzarrirci per scegliere quale colorazione della AIR JORDAN 2011 preferiamo!!!
Io sono di parte e me le comprerei tutte e tre...tanto dovrebbero essere prezzate solamente....... intorno ai 170$.

Air Jordan 2011

Air Jordan 2011
data : 9-6-2011
colore : Black/ Neo Lime
style : 436771-003


Air Jordan 2011

Air Jordan 2011
data : 9-6-2011
colore : Tech Grey/Black-Orion Blue-Chlorine Blue
style : 436771-004



Air Jordan 2011


Air Jordan 2011
data : 9-6-2011
colore : Varsity Red/ Wolf Grey-Medium Grey
style : 436771-600



Presto altre novita sulle picks e dove trovarle!!!
STAY TUNED

di: faccio.com

AIR JORDAN III retro data di rilascio

Un'altra chicca freschissima nel panorama delle sneakers di livello,in uscita questo giugno e per l'esattezza il 4 è prevista la riedizione della TRUE BLUE !!!
Gli amanti del genere sanno di cosa stiamo parlando,torna sugli scaffali con tanto di box limited edition la AIR JORDAN 3 (white/ true blue ) col solito prezzo di 150 $.
Non ci sono ancora conferme per il mercato italiano ma vi terremo aggiornati sui rumors che girano in rete.


STAY TUNES.


data : 4-6-2011
colore : White/ True blue
style : 136064-104
prezzo : 150 $

di: faccio.com

lunedì 23 maggio 2011

HAPPY KILO = HAPPY ROMA = HAPPY HOUR = HAPPY BRUNCH

Definitivo: A.N.G.E.L.O. sarà a Roma il prossimo week end, abbiamo le prove!!!!


Questo è il flyer ufficiale dell'evento che si terrà presso l'Abitoteca di Elizabeth the First in via dei Cartari 6 sabato 28 e domenica 29 maggio 2011 con un retro altrettanto interessante.

Week end tutto all'insegna del vintage da Elizabeth the First, negozio-galleria nel centro storico che si apre venerdì 27 maggio alle ore 19 con la la presentazione del libro “Passione Vintage" . Romanzo cult di Isabel Wolf reduce da un record di vendite in Inghilterra e negli USA, edito da Leggereditore.


Il magico week end all'insegna del vintage prosegue poi sabato 28 e domenica 29 dalle 10 alle 21 con Happy kilo, vendita a peso di vintage di ricerca di A.N.G.E.L.O. e Elizabeth the First. Saranno presenti anche corner con le proposte di Opherty, marchio specializzato in borse d'epoca firmate e non, e di Simona P., griffe di accessori americani anni '50.

Sabato 28 Maggio dalle 18,30
HAPPY HOUR
Domenica 29 Maggio dalle 11 alle 14
HAPPY BRUNCH
Abiti, giacche, maglie, scarpe, gioielli, kaftani.. un'intera collezione a 15 euro al kilo!!!! 


per info Tel.0645425421 info@elizabethefirst.com

Mi raccomando non mancate, ci vediamo lì!

buona caccia!


di: fatica.com

venerdì 20 maggio 2011

HAPPY KILO = 15 euro al kilo



E' notizia di questi giorni, tra una mail ed un sms che si rincorrono frenetici, gli addetti ai lavori che fremono e notizie poco sicure, sembra che sia finalmente giunto il momento per poter degustare nella città eterna qualcosa dal deciso ed inconfondibile sapore retrò.

A.N.G.E.L.O. CAROLI 

Il collezionista di capi Vintage per antonomasia, che mezza Europa ci invidia, sarà nella capitale il prossimo week end per promuovere il suo "HAPPY KILO" nella celebre Abitoteca di Elizabeth the First a via dei Cartari 6.

Dora Giannetti aka Elizabeth the first nella sua Abitoteca

Per gli appassionati del genere è un must nell'ambiente del vintage coi suoi 150.000 pezzi tra abiti e accessori raccolti tra Asia, Europa e USA con meticolosa precisione.
ANGELO CAROLI  aka A.N.G.E.L.O. appassionato di second-hand da più di trent'anni colleziona e conserva nel suo palazzo di Lugo una collezione da far invidia a tutto il mondo e a cui mezza europa si rifà per set cinematografici, film, video musicali ed altro ancora...


Collezione privata A.N.G.E.L.O.


Col tempo è diventato un punto di riferimento ed archivio storico per il vintage anche per le grandi maison della moda che, hanno fatto del suo PALACE  un luogo di ricerca e punto di riferimento per l'intero sistema della moda, dal collezionista, passando per lo stilista e finendo col cliente ultimo.
I capi raccolti sono datati dal 1850 fino ai giorni nostri, suddivisi per uomo donna e bambino, ed il suo VINTAGE PALACE ha un'esposizone da fare invidia coi suoi 1400 mq a disposizione del cliente.

A.N.G.E.L.O. PALACE - Lugo (RA)


Il tam tam che si rincorre in questi giorni nell'etere sembra farci capire che, tra questo ed il prossimo week-end l'entourage di A.N.G.E.L.O. stia cercando di organizzare uno dei suoi eventi, ovvero HAPPY KILO a Roma.

HAPPY ILO VINTAGE SELECTION


"HAPPY KILO HAPPY KILO HAPPY KILO HAPPY KILO"
 capi vintage selezionati per l'occasione al "PESO" o prezzo di 15 euro al kg...

E' una novità per tutto l'ambiente della moda e per l'appassionato di second-hand un appuntamento ed una possibilità da non lasciarsi scappare!!!

Per ora non ci sono altre news , ma vi terremo aggiornati sull'evento e la location che sarà sicuramente studiata per dare ancora maggiore eco alla prima di A.N.G.E.L.O. a  ROMA.



http://www.facebook.com/pages/Elizabeth-the-First-Classic-and-Tribal-Vintage/42496278585

di: faccio.com

FENDI: fatto a mano for the future

Nicola Guerraz - Scarabocchi tridimensionali in Selleria

Dopo Beverly Hills, Aspen, New York, Abu Dhabi, Seoul, Londra e Milano, anche Roma diventa per qualche giorno la Capitale del design, lanciando una serie di input dal sapore autentico e dal mood rigorosamente artigianale.
“Fatto a Mano for the Future”  è l’evento che nei giorni 5 e 6 maggio ha sorpreso e incuriosito tutta Roma, offrendo un’immagine contemporanea dell'artigianato, che non è più strettamente legato alla tradizione, ma parte da quest’ultima per svilupparsi  dinamicamente attraverso l’estro delle nuove generazioni, diventando puro genio plasmato.
Lo storico Palazzo Fendi  si è trasformato per l’occasione in una vera e propria Creativity Factory, dove quattro celebri designers internazionali e due artigiani del marchio FENDI hanno collaborato in alcune performances d’autore, realizzando pezzi di Design in edizione limitata con i materiali di scarto della Maison.  

Nicola Guerraz, artista concettuale romano, propone "scarabocchi tridimensionali" in Selleria.  Si tratta di cinque tubi di rame – lo stesso numero delle lettere che compongono la parola FENDI – interamente rivestiti di pelle cucita a mano  e intrecciati come un groviglio: la scultura al suo interno racchiude una Tillandsia, pianta speciale che crescendo diventa simbolo del futuro.

Nicola Guerraz - Scarabocchi tridimensionali in Selleria

Rowan Mersh, designer londinese laureato al Royal College of Art, crea una installazione interattiva che sublima la relazione tra arte e artigianato. L’opera è una vera e propria scultura che, con la sua forma elicoidale, richiama la struttura del DNA, quasi a voler trasmettere l’interazione continua e genetica fra il designer e il suo assistente: i battiti cardiaci dell'artigiano vengono, infatti, rilevati in tempo reale da un sensore collegato alla macchina fustellatrice, in modo da scandire il ritmo con cui le sottili strisce di pelle colorata Selleria Fendi vengono perforate.

Rowan Mersh - DNA
 
Robert Natchigall, designer americano laureato al Polimoda, ha ideato una lampada ricoperta di pelle colorata Selleria Fendi dotata di un sensore tattile-visivo, in grado di azionarsi a seconda dei movimenti percepiti. L'artista esplora così il legame tra tecnologia e artigianalità, tra passato e futuro.


Robert Natchigall - Lampada con sensore tessile

Simon Hasan, designer inglese laureato al Royal College of Art , collabora nuovamente con FENDI – dopo l’esperienza Craft Punk nell’aprile 2009- per reinventare, insieme a un artigiano, una serie di vasi in pelle bollita. Cuciture tradizionali Selleria fatte a mano e pelli colorate vanno a personalizzare i vasi di Simon, realizzati con una tecnica medievale con cui un tempo venivano costruite le armature, ottenendo un contrasto fra rigidità e morbidezza, antichità e contemporaneità.

Simon Hasan - vasi in pelle bollita  

 Le fil Rouge dell’evento è messo in mostra come un vero protagonista:  l’impuntura bianca Selleria tracciata sul pavimento guida il percorso quasi a ricordare che ogni passo definisce la nostra vita come il movimento di un ago che cuce la pelle, disegnandone  la sua forma finale. 

Guida del percorso in perfetto stile Selleria

di: fatica.com

Edonismi di un futuroRemoto


Gianni de Benedittis - Gioielli per Aida di Ferzan Ozpetek

Protagonista indiscusso dell’ultimo capolavoro di Ferzan Ozpetek, Gianni de Benedittis continua a far parlare di sé per le sue opere-scultura dall’impronta meccanica e futuristica.
I gioielli per Aida, che ha debuttato giovedì 28 aprile 2011, al Teatro Comunale di Firenze, per il 74° Maggio Musicale Fiorentino, fanno parte delle nuove creazioni dello stilista in collaborazione con Le Arti Orafe di Firenze. I materiali utilizzati per le fibule e i tanti bracciali indossati dai sacerdoti egizi variano dall’ottone, al rame e all’argento, impreziositi da pietre dure naturali come lapislazzuli, turchesi, corallo naturale, madrepora, malachite e quarzi. 
In armonia con le tonalità cromatiche dei costumi di Alessandro Lai, il designer ha esaltato i caratteri dei vari personaggi in un trionfo di armonia fra futuro e tradizione

Gianni de Benedittis - Gioielli per Aida di Ferzan Ozpetek
 
Salentino, talentuoso e affascinante, Gianni De Benedittis del brand futuroRemoto, è uno dei nomi nuovi del made in Italy di qualità. Si è diplomato presso Le Arti Orafe di Firenze, specializzandosi poi in Tecniche celtiche al City College di Manchester e in Lavorazione dei Metalli all’Istituto Statale d’Arte P.Selvatico di Padova. Ha collaborato con i maestri Francesco Pavan e Graziano Visintin a Padova e Giò Carbone a Firenze, perfezionando la sua tecnica e definendo il suo stile.
Numerose le mostre sia in Italia che all’estero: al Palazzo delle Scienze e della Cultura di Varsavia, all’Expo di Saragozza, al Metropolitan Pavilion di New York, ai Magazzini Novinsky di Mosca, al Palais des Sport di Salonicco.

 
Gianni de Benedittis -  Spirografo, collezione Edonismi

Reso famoso dalle sue linee di preziosi Edonismi, e ancor prima Neografie, il designer nasce come vincitore, per la gioielleria, del concorso Who is on Next? di AltaRoma e VOGUE Italia. La sua linea disegnata e creata proprio per la collezione di Guillermo Mariotto della Maison Gattinoni, ha sfilato lo scorso Gennnaio presso Santo Spirito in Sassia a Roma: pochette e clutch dalla straordinaria lavorazione orafa con raffinati manici in argento, oro e rami di corallo rosa.

Gianni de Benedittis - Clutch in oro bianco e corallo rosa, collezione Edonismi

Il suo stile inconfondibile si riflette in tutte le collezioni: ogni suo pezzo realizzato artigianalmente è concepito come un meccanismo, un oggetto cinetico che supera l’immobilità della semplice giustaposizione di pietre, per raggiungere il dinamismo dei singoli elementi che lo compongono. 
Tra le celebri creazioni troviamo lo Spirografo, un ciondolo in oro bianco e diamanti con parti in plexiglas, l’Anello metro, un vero e proprio strumento tecnico di misurazione, realizzato in oro con cinque carati di diamanti, simbolo di evoluzione e di aspirazione alla crescita e l’Anello portarossetto, anch’esso in oro, con tre carati di rubini.

Gianni de Benedittis - New Energy Ring, collezione Edonismi

Raffinati oggetti in oro e argento, grandi nelle dimensioni ma estremamente leggeri nel peso, la sua Arte ha forme seducenti e tridimensionali, potenziate dall’utilizzo di originali trame e cortine di fili, bacchette fisse o sospese e mobili: uno stile, il suo, che esprime il nuovo minimalismo assoluto delle donne manager che non possono fare a meno dell’accessorio come forma d’arte contemporanea.

di: fatica.com

Clet-tomania

Un giorno qualunque. 
Una luce speciale. 
Un giro in motorino. 
Una Roma mai vista.

Clet Abraham a Roma
Dedicato a chi guida per strada ma non si guarda intorno, a chi pensa troppo, a chi ascolta musica, a chi parla al telefono e a chi si lascia innervosire dal traffico: la Città è un interminabile libro aperto, fatta di pagine bianche e marmo, con virgole e palazzi, punti e sampietrini, cartelli e messaggi già fuori dalle bottiglie. 

Clet Abraham a Roma - Corso Vittorio Emanuele II
Avete presente il potenziale implicito di un cartello stradale che emerge solo se estrapolato dal suo contesto originale? Appesi in camera, esposti nelle mostre contemporanee, riciclati come tavolini, i cartelli prendono vita, acquistano lustro, valore e potere: si trasformano in opere d'arte.
In realtà è il nostro gusto a fare tutto questo, permettendo ai nostri occhi di guardare le cose seguendo prospettive differenti e dinamiche. Ma chi dice che non lo si possa fare senza decontestualizzare gli oggetti dal proprio ambito?

Clet Abraham, 44 anni, francese, ma fiorentino d'adozione, parte proprio da qui, dal vero, dal comune, dal visto e rivisto e proprio per questo dato per scontato. Creativo a tutto tondo, pittore, scultore, disegnatore, diplomato all'Accademia di Belle Arti in Bretagna, trasforma la realtà, anzi, ne inventa una tutta sua che sottilmente concede solo agli occhi di uno spettatore attento. Si diverte a nascondere la sua ombra proprio nei cartelli stradali, rendendo arte ciò che è routine spudorata, catturando e stravolgendo il concetto di finezza.   


Clet Abraham a Roma - Corso Vittorio Emanuele II
Clet Abraham a Roma - Largo del Tritone

Clet è stato a Roma lo scorso marzo, ha preso i suoi omini e li ha liberati per le vie del centro, dal Tridente al Lungotevere, come falene pronte a sorvolare migliaia di persone, controllandone spostamenti, espressioni e battiti. 

Cuori rossi o monete da un euro sulla freccia della direzione obbligatoria, cristi e madonnine nel tau del vicolo cieco, angeli sospesi nel blu e piccoli ladruncoli di divieti: al limite di ogni etica, in bilico tra sacro e profano, le sue provocazioni sono «l'unica forma d'arte contemporanea che sia riuscita a imporsi con tale prepotenza nello spazio pubblico».


Clet Abraham a Roma - Largo di Santa Susanna
di: fatica.com