venerdì 20 maggio 2011

Edonismi di un futuroRemoto


Gianni de Benedittis - Gioielli per Aida di Ferzan Ozpetek

Protagonista indiscusso dell’ultimo capolavoro di Ferzan Ozpetek, Gianni de Benedittis continua a far parlare di sé per le sue opere-scultura dall’impronta meccanica e futuristica.
I gioielli per Aida, che ha debuttato giovedì 28 aprile 2011, al Teatro Comunale di Firenze, per il 74° Maggio Musicale Fiorentino, fanno parte delle nuove creazioni dello stilista in collaborazione con Le Arti Orafe di Firenze. I materiali utilizzati per le fibule e i tanti bracciali indossati dai sacerdoti egizi variano dall’ottone, al rame e all’argento, impreziositi da pietre dure naturali come lapislazzuli, turchesi, corallo naturale, madrepora, malachite e quarzi. 
In armonia con le tonalità cromatiche dei costumi di Alessandro Lai, il designer ha esaltato i caratteri dei vari personaggi in un trionfo di armonia fra futuro e tradizione

Gianni de Benedittis - Gioielli per Aida di Ferzan Ozpetek
 
Salentino, talentuoso e affascinante, Gianni De Benedittis del brand futuroRemoto, è uno dei nomi nuovi del made in Italy di qualità. Si è diplomato presso Le Arti Orafe di Firenze, specializzandosi poi in Tecniche celtiche al City College di Manchester e in Lavorazione dei Metalli all’Istituto Statale d’Arte P.Selvatico di Padova. Ha collaborato con i maestri Francesco Pavan e Graziano Visintin a Padova e Giò Carbone a Firenze, perfezionando la sua tecnica e definendo il suo stile.
Numerose le mostre sia in Italia che all’estero: al Palazzo delle Scienze e della Cultura di Varsavia, all’Expo di Saragozza, al Metropolitan Pavilion di New York, ai Magazzini Novinsky di Mosca, al Palais des Sport di Salonicco.

 
Gianni de Benedittis -  Spirografo, collezione Edonismi

Reso famoso dalle sue linee di preziosi Edonismi, e ancor prima Neografie, il designer nasce come vincitore, per la gioielleria, del concorso Who is on Next? di AltaRoma e VOGUE Italia. La sua linea disegnata e creata proprio per la collezione di Guillermo Mariotto della Maison Gattinoni, ha sfilato lo scorso Gennnaio presso Santo Spirito in Sassia a Roma: pochette e clutch dalla straordinaria lavorazione orafa con raffinati manici in argento, oro e rami di corallo rosa.

Gianni de Benedittis - Clutch in oro bianco e corallo rosa, collezione Edonismi

Il suo stile inconfondibile si riflette in tutte le collezioni: ogni suo pezzo realizzato artigianalmente è concepito come un meccanismo, un oggetto cinetico che supera l’immobilità della semplice giustaposizione di pietre, per raggiungere il dinamismo dei singoli elementi che lo compongono. 
Tra le celebri creazioni troviamo lo Spirografo, un ciondolo in oro bianco e diamanti con parti in plexiglas, l’Anello metro, un vero e proprio strumento tecnico di misurazione, realizzato in oro con cinque carati di diamanti, simbolo di evoluzione e di aspirazione alla crescita e l’Anello portarossetto, anch’esso in oro, con tre carati di rubini.

Gianni de Benedittis - New Energy Ring, collezione Edonismi

Raffinati oggetti in oro e argento, grandi nelle dimensioni ma estremamente leggeri nel peso, la sua Arte ha forme seducenti e tridimensionali, potenziate dall’utilizzo di originali trame e cortine di fili, bacchette fisse o sospese e mobili: uno stile, il suo, che esprime il nuovo minimalismo assoluto delle donne manager che non possono fare a meno dell’accessorio come forma d’arte contemporanea.

di: fatica.com

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